PADOVA
Brillano le stelle della Lombardia nel firmamento del Kinderiadi. Le ragazze guidate da Luciano Pedullà si aggiudicano la 29esima edizione del Trofeo delle Regioni, il più importante appuntamento del volley giovanile italiano. Nell'atto conclusivo della manifestazione, andato in scena davanti agli occhi dei 2500 del PalaFabris e dei telespettatori di SportItalia2, le lombarde hanno sconfitto per 3-0 la Toscana, portandosi a casa l'alloro più sognato dalle future generazioni del volley tricolore. Un 3-0 mai in discussione, ma che ha messo in evidenza grandissime individualità da entrambe le parti, con l'unica differenza di un collettivo, quello sconfitto, decisamente meno efficace nella costruzione del gioco.
I SET – La Lombardia espone subito la sua dichiarazione d'assalto, usando come ariete Camilla Mingardi, autrice di 5 punti (di cui 2 ace) nel 10-7 di partenza. Un paio di imprecisioni nella costruzione del gioco condannano la formazione di Marcello Cervellin alla discesa fino al -5 col quale le lombarde, terze nell'edizione 2011, si presentano al rettilineo finale. Mingardi, ancora lei, firma i due ace consecutivi che portano il gruppo di Luciano Pedullà a godere di 8 set ball, toccando la doppia cifra nello score personale. Il primo se ne va, il secondo è quello buono, trasformato nell'1-0 dalla fast morbida di Peonia.
II SET – La musica non cambia all'inizio della seconda frazione, ma l'assolo di Mingardi si trasforma in un coro: la ricezione si conferma a livelli eccelsi, il muro si eleva grazie a Peonia, e così nella metacampo verdeblu cade un pallone quasi ogni tre sparati a terra in quella biancorossa. Il 14-5 è per metà frutto delle battute insidiosa di Mingardi e Dora Peonia, ma trova la non trascurabile partecipazione della ricezione toscana (che subisce un totale di 8 ace nel solo secondo parziale), e di Angelina e Napodano nel momento della ricostruzione. Il ritmo è altissimo, la Lombardia sembra iniziare a gestire, e così le ragazze di Cervellin limano qualche punto con Calamai, ma ripiombano nei pressi del -10 a fine periodo. Sul 18-9 Traballi mura al centro e in posto 4, dando 11 set ball alle sue: ne basta uno, quello trasformato nel 2-0 dall'invasione del muro toscano sull'ennesima rigiocata perfetta di Bosio.
III SET – L'ultimo appello per Papeschi e compagne si trasforma nella sentenza definitiva. L'equilibrio iniziale è subito disilluso dalla solita Mingardi e da Bosio, che in un attimo portano il punteggio dal 7-5 all'13-6. L'inerzia è segnata, o forse lo era già prima del match: la Lombardia conduce in porto il suo lussuosissimo transatlantico con un memorabile 21-12, in cui tutte le componenti del sestetto trovano la giusta gloria. Angelina firma tre punti devastanti per approdare alla doppia cifra personale, Napodano la pipe che significa 19-11. 8 i match ball verdeblu; basta il primo: Puccinelli spara out da zona 2, e la Lombardia è sul tetto d'Italia.
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